Gli zigomi alti, i capelli biondi, gli occhi di una splendida sfumatura di azzurro, un fisico da modella e un sorriso luminoso fanno di Margot Robbie, australiana di Dalby, un prototipo di bellezza canonica che toglie il fiato a uomini e donne.

Tuttavia, fortunatamente Margot è molto più del suo splendido aspetto fisico, e molto lontana da coloro che idealizzano quella bellezza bianca propria dello star system dell’epoca d’oro di Hollywood. Pronta ad ogni tipo di parte, illuminata dal #metoo, Margot si è costruita una carriera a partire da quando, appena diplomata e 17enne, è entrata a far parte del cast di una longeva soap opera australiana.

Ma il vero battesimo di fuoco è stato The Wolf Of Wall Street, film del 2013 diretto da Martin Scorsese e reso grandioso da un magistrale Leonardo DiCaprio. Dopo aver interpretato la bellissima Naomi LaPaglia, moglie del broker Belfort (DiCaprio), le porte di Hollywood si sono aperte per Margot, divenuta la folle e grintosa Harley Quinn in Suicide Squad (2016), ruolo che ha ripreso alla grande nel film tutto al femminile Birds Of Prey (2020), da lei co-prodotto.

Strepitosa nella parte della pattinatrice Tonya Harding in Tonya (2017), Margot ha fatto vedere in questo ruolo di poter essere aggressiva, sofferente, non apprezzabile. Eterea e adorabile nel ruolo dell’attrice Sharon Tate nel cult di Quentin Tarantino C’era una volta a… Hollywood (2019), Margot ha dato se stessa per creare Laila, giornalista di Fox News nel film Bombshell (2019), personaggio che incarna tutte le contraddizioni dell’America bianca, conservatrice e ricca.

Trainata dal suo incredibile talento, Margot ha saputo fare sua quella qualità che ogni grande interprete deve possedere, per ottenere tanti ruoli e crearsi un’identità artistica non limitata: la versatilità. Capace di essere sensuale e oltremodo affascinante, Margot si è spinta oltre ciò che più facilmente potesse riuscirle per abbracciare personaggi complessi, dinamici, portati al cambiamento. Donne forti e carismatiche come la regina Elisabetta I, cartoni viventi indipendenti ed energetici come Harley Quinn, ragazze prodigio irascibili e traumatizzate come Tonya Harding. La sua capacità di passare da un ruolo all’altro risultando credibile le ha permesso di girare più di 15 film negli ultimi 7 anni, oltre a ottenere il ruolo di protagonista nel nuovo capitolo del fortunato franchise Pirati Dei Caraibi.

Candidata due volte ai Premi Oscar, 5 volte ai BAFTA, 5 ai SAG Awards, due ai Golden Globes, Margot ha vinto due volte il premio come Miglior Attrice Internazionale agli AACTA, due volte il Critics’ Choice Awards ed è stata nominata anche agli Indipendent Spirit Awards e ai Saturn Awards. Una vera diva del grande schermo, che ha ancora moltissimo da dare.
