Quando inizierete a vedere questo film sarete probabilmente scettici: un film che parla di trucchi di magia ha sempre come bagaglio la difficoltà di incuriosire ma allo stesso tempo essere credibile. Bene, sappiate che Now You See Me – I maghi del crimine dissiperà tutte le vostre perplessità, acuendo al massimo la curiosità. Forse è vero che i film migliori sono quelli che spingono lo spettatore a voler arrivare alla fine: questa pellicola rientra nella categoria, e lo fa attraverso un ritmo serratissimo di eventi, truffe, trucchi, inseguimenti e figure criptiche.
Come hanno fatto quattro piccoli prestigiatori a diventare maghi in grado di rapinare milioni di dollari a banche di tutto il mondo? Chi li ha fatti unire e c’è un perché dietro le loro azioni? Queste sono le domande che si pone chiunque guardi questo film, e le risposte non mancano, soprattutto per chi è pronto a stupirsi. I colpi di scena sono azzeccati, i capovolgimenti ben strutturati, le spiegazioni lasciate alle immagini e all’azione, un’azione che coinvolge e stordisce, ma non fa mai perdere l’interesse.
Quando uscì al cinema, nel 2013, questo film ottenne recensioni contrastanti, e ho letto che parte delle critiche erano rivolte al finale e alla mancata definizione dei personaggi: è vero, il film non ha uno spessore psicologico di livello, né ci è del tutto chiara la natura di alcuni dei protagonisti, ma il cast di ottimi interpreti secondo me sopperisce a queste mancanze: Mark Ruffalo è un volto molto noto ai cinefili (The Avengers, Iron Man, Il caso Spotlight, 13 anni in un secondo), Woody Harrelson (Hunger Games) recita in un ruolo che gli calza a pennello e Jesse Eisenberg (il Mark Zuckerberg di The Social Network) è criptico, geniale e accattivante.
I complimenti vanno fatti però soprattutto al regista, Louis Leterrier e agli sceneggiatori Boaz Yakin, Edward Ricourt e Ed Solomon, perché un film magico come questo merita solo applausi.