come non rendere scontata una storia già vista
Amore impossibile, attrazione fatale, gli opposti che si attraggono (così è stato tradotto il titolo del film in Italia), un rapinatore di banche abile ed una poliziotta integerrima.
Se sembra un tema già visto, date comunque una chance a questo film, perché il lavoro del regista, Steven Soderbergh, e dello sceneggiatore, Scott Frank, candidato all’Oscar nel 1999, è a dir poco egregio e rende intelligente e scorrevole questo film, a metà fra il poliziesco e la commedia/dramma d’amore.

A contribuire è senza dubbio la struttura, che si basa su analessi attraverso cui è possibile introdurre nuovi personaggi e svelare man mano sempre di più la storia del protagonista, Jack Foley, di cui è a caccia una squadra che include la poliziotta Karen Sisco, la quale è entrata in contatto con Foley per caso, e ne è rimasta affascinata conversandoci, vedendo al di là del suo status di criminale.
Questa rincorsa, che più che essere un inseguimento e una ricerca di quello che potrà diventare un grande amore, è avvincente ed intrigante, merito anche dei due protagonisti. George Clooney ricopre un ruolo per cui è fisiognomicamente portato, mentre Jennifer Lopez è estremamente brava (e bellissima) nel ruolo di una donna forte in un ambiente in cui è difficile essere presa sul serio.
Out Of Sight non lascia l’amaro in bocca e si inserisce nella serie degli ottimi film di Soderbergh, pieni di azione quanto di idee, da guardare ed ammirare.
La cosa in più: poco più di due cameo, ma assolutamente memorabili, per Viola Davis, divenuta famosa nel mondo del cinema a partire da un decennio dopo l’uscita del film, e Samuel L..Jackson.