13 anni di carriera, 45 milioni di album venduti, 10 Grammy, 25 canzoni nella top 10 della Billboard Hot100, 6 album su 7 pubblicati alla numero 1 della Billboard200, ma anche tour da record e 185 milioni di dollari (secondo Forbes) guadagnati nel corso degli ultimi dodici mesi, la cantante più ricca dell’anno.
Le cifre di sicuro non bastano a definire un’artista, ma aiutano in questo caso a capire il fenomeno Swift, che riceverà il premio come artista del decennio agli American Music Awards che si terranno il prossimo 24 novembre.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato in precedenza a vere leggende della musica: Elvis Presley (anni ’50), i Beatles (anni ’60), Stevie Wonder (anni ’70), Michael Jackson (anni ’80) e Garth Brooks (anni ’90).
Sinceramente mi aspettavo che il riconoscimento sarebbe andato alla Swift, che ha iniziato la propria carriera nel 2006 ma che ha compiuto una vera svolta proprio all’inizio del decennio, passando dal country al pop.
Perché proprio Taylor? Sinceramente a me la Swift piace molto: i suoi album sono sempre ben strutturati, le canzoni molto personali e sempre scritte da lei, le performance live molto curate. La decisione secondo me è dipesa soprattutto dall’ottimo lavoro di promozione fatto per i propri lavori. A differenza delle colleghe e dei colleghi la Swift ha mantenuto un consenso pubblico e un successo commerciale di livello altissimo.
Con questo premio Taylor, che è stata candidata anche in 5 categorie ai premi di quest’anno, raggiunge quota 24 premi, divenendo l’artista più premiata della storia degli AMAs al pari di Michael Jackson.